TAVOLE DI VERITA'
Il comportamento di un sistema combinatorio,
oltre ad essere descritto algebricamente dalla relativa funzione, può
essere descritto in forma tabellare da una tavola (o tabella) di
veritĂ . Posto uguale ad N il numero delle variabili indipendenti (ingressi di una rete combinatoria), la tavola avra' 2N righe (ad es. per esprimere ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
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![]() Le colonne della tavola sono pari alla somma del numero delle
variabili indipendenti e delle variabili dipendenti ( quindi, nel caso
della variabile dipendente Le colonne relative alle variabili indipendenti vengono separate da una linea verticale dalla ( o dalle) colonne relative alle variabili dipendenti. In testa alla tabella viene aggiunta una riga orizzontale
riservata all' indicazione del nome delle variabili associate ad ogni
colonna della tavola. |
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La tabella viene riempita scrivendo prima tutti i possibili valori binari delle variabili indipendenti (in genere , ad evitare confusione, conviene scrivere i valori nell ' ordine binario naturale, ad es. nel caso di due variabili indipendenti conviene scrivere i valori nell' ordine: | |||||||||||||||||||||||||
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successivamente nella colonna ( o nelle colonne)
relativa alla variabile ( o alle variabili) dipendente (dipendenti) si
scrivono i valori binari assunti da tale variabile (uscita) in
corrispondenza dei rispettivi ingressi.
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TABELLA RIASSUNTIVA: SIMBOLI GRAFICI PORTE LOGICHE E RELATIVE TAVOLE DI VERITA'
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